08 febbraio 2007

Linee Guida per le misure di Radon in ambienti residenziali

Il Radon è un gas radioattivo naturale, incolore e inodore, presente nell'aria, viene emesso dal suolo e può accumularsi negli spazi chiusi, come nelle case o nei luoghi del lavoro.
La quantità di Radon nel suolo varia a seconda delle zone, per cui, in talune zone, si registrano livelli di radon più elevati che in altre. Anche alcuni materiali da costruzione, contenenti minerali di origine vulcanica, come il tufo, possono emettere il radon, che si va a sommare al contributo dovuto all’emissione del suolo.

Il Radon, con i suoi prodotti di decadimento, è considerato tra i principali inquinanti dell’aria indoor. La comunità scientifica internazionale ha dimostrato che l'esposizione al Radon aumenta il rischio di cancro ai polmoni e costituisce, quindi, uno degli argomenti di maggiore attualità nell’ambito dei fattori fisici di rischio ambientale.

Al fine di limitare il rischio, è stata emanata la Raccomandazione 90/143/Euratom del 21/II/1990, sulla tutela della popolazione contro l’esposizione al radon in ambienti chiusi. In Italia, recentemente l’APAT ha reso disponibile la pubblicazione LINEE GUIDA PER LE MISURE DI RADON IN AMBIENTI RESIDENZIALI, che è possibile scaricare gratuitamente seguendo il link.


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