12 luglio 2006

Protesta contro il Decreto Bersani e la riforma delle professioni

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto-legge n. 223 del 4/7/06 del Ministro Bersani. Il provvedimento del governo, almeno come dichiarazione di intenti, si pone come obiettivo il rilancio economico e sociale, la promozione della concorrenza e dei diritti dei consumatori, il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, il contrasto all’evasione fiscale, contenente importanti novità in materia di servizi professionali.

Gli ordini professionali hanno ribadito, nella seduta del 5 luglio del CUP - Comitato Unitario delle Professioni, un secco NO al Decreto Legge e “si riserva di adottare tutte le iniziative necessarie a difesa di ruolo e funzioni delle professioni intellettuali a tutela degli interessi del cittadino, anche a seguito della posizione che il governo intenderà prendere. Pertanto i Presidenti dei Consigli Nazionali convocheranno i rispettivi organi per l'assunzione delle iniziative ritenute opportune a tale fine, nel rispetto degli interessi coinvolti e della collettività”.
Peraltro, come nell'analoga vicenda dei tassisti, o nella consegna dei farmaci alla grande distribuzione, l'apertura nelle società di ingegneria a soci di capitale CONSEGNA le professioni e quindi anche le professioni tecniche ai poteri economici riducendo la dignità del professionista.
Il Decreto, con queste iniziative sembra difendere l'interesse di chi vuole colonizzare anche l'attività professionale ed il mercato dei servizi professionali con l'investimento di capitali, tutto con il paravento manifesto della difesa dei diritti del consumatore.
Il CUP ha anche predisposto una lettera da inviare via mail o via fax per protestare contro il Decreto Bersani, che si può scaricare seguendo il link disponibile sulla home page del sito www.asteringegneria.com.

Nessun commento: