Sul Bollettino Ufficiale della Lombardia, 2° Supplemento Ordinario al n. 28 del 17.7.2009, è stata pubblicata la L.R. 13/2009 del 16.7.2009, concernente «Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della lombardia».
La misure avranno validità di 18 mesi. Di seguito gli interventi previsti:
1 - recupero e riutilizzo a scopo residenziale di volumetrie abbandonate, sottoutilizzate o che attualmente hanno altra destinazione;
2 - ampliamento fino al 20%, fino a 300 metri cubi, del volume complessivo di edifici mono e bifamiliari, ovvero di edifici con volumetria non superiore a 1.200 metri cubi;
3 - demolizione e ricostruzione di edifici residenziali e produttivi, con bonus volumetrico sino al 30% del volume preesistente, aumentabile al 35% in presenza di adeguate dotazioni di verde, cioè una dotazione arborea che copra almeno il 25% del lotto;
4 - riqualificazione di quartieri di edilizia residenziale pubblica.
Tali interventi potranno essere effettuati nel rispetto dei seguenti vincoli:
- rispetto delle condizioni di inedificabilità per vincoli ambientali, idrogeologici, paesaggistici e monumentali;
- inapplicabilità della legge nelle aree naturali protette;
- per i parchi, riduzione di un terzo degli aumenti di volumetrie consentiti (quindi +13,3% anziché +20% per l'ampliamento di edifici esistenti e 20% anziché 30% nel caso di demolizione e ricostruzione);
- previsione di requisiti di risparmio energetico negli interventi ammessi , ovvero:nel caso di ampliamento, riduzione certificata del 10% del consumo energetico; nel caso di sostituzione di edifici, consumo energetico ridotto del 30% rispetto agli standard;
- applicazione del codice civile e delle normative in materia di sicurezza, igiene, paesaggio e beni culturali;
- inapplicabilità delle disposizioni della legge per quanto concerne gli edifici abusivi.
1 - recupero e riutilizzo a scopo residenziale di volumetrie abbandonate, sottoutilizzate o che attualmente hanno altra destinazione;
2 - ampliamento fino al 20%, fino a 300 metri cubi, del volume complessivo di edifici mono e bifamiliari, ovvero di edifici con volumetria non superiore a 1.200 metri cubi;
3 - demolizione e ricostruzione di edifici residenziali e produttivi, con bonus volumetrico sino al 30% del volume preesistente, aumentabile al 35% in presenza di adeguate dotazioni di verde, cioè una dotazione arborea che copra almeno il 25% del lotto;
4 - riqualificazione di quartieri di edilizia residenziale pubblica.
Tali interventi potranno essere effettuati nel rispetto dei seguenti vincoli:
- rispetto delle condizioni di inedificabilità per vincoli ambientali, idrogeologici, paesaggistici e monumentali;
- inapplicabilità della legge nelle aree naturali protette;
- per i parchi, riduzione di un terzo degli aumenti di volumetrie consentiti (quindi +13,3% anziché +20% per l'ampliamento di edifici esistenti e 20% anziché 30% nel caso di demolizione e ricostruzione);
- previsione di requisiti di risparmio energetico negli interventi ammessi , ovvero:nel caso di ampliamento, riduzione certificata del 10% del consumo energetico; nel caso di sostituzione di edifici, consumo energetico ridotto del 30% rispetto agli standard;
- applicazione del codice civile e delle normative in materia di sicurezza, igiene, paesaggio e beni culturali;
- inapplicabilità delle disposizioni della legge per quanto concerne gli edifici abusivi.